guerra in copiaNella tragica guerra (1940-1945) che fece tante rovine in tutto il mondo, venne coinvolto anche il nostro Santuario: il 9 luglio ci fu lo scontro di Canoscio tra tedeschi e anglo-americani; all’interno del santuario ci fu una terribile lotta e il tempio fu bagnato dal sangue dei combattenti…La chiesa, cannoneggiata, con il tetto crollato, con le mura in parte squarciate, colpita all’esterno e all’interno, fu molto rovinata (ascolta il racconto di un testimone oculare).

Subito dopo l’immane flagello il Vescovo diocesano Filippo Maria Cipriani si mise con coraggio ad attuare la ricostruzione insieme all’allora Rettore del santuario Luigi Menghi. Sul rifatto pavimento di marmo si vede lo stemma del Vescovo Cipriani.

In alcune parti del santuario sono ancora visibili i resti della guerra. La grandiosa vetrata, distrutta dalla guerra venne rifatta per opera dei pittori Nemo e Alvaro Sarteanesi di Città di Castello. Una mostra mariana fu allestita, in gran parte dono del sacerdote Castellano Alessandro Vinciotti.

“Ultimo” diadema incastonato a gloria del santuario e della Madonna del Transito, l’elevazione a Titolo di Basilica Minore avvenuta nel 1998, grazie all’impegno generoso del Vescovo di Città di Castello Pellegrino Tomaso Ronchi; per tale evento si concesse il dono di lucrare l’Indulgenza plenaria nella Basilica i seguenti giorni:

  • 8 settembre: Anniversario della dedicazione del santuario (1878).
  • 15 agosto: Solennità dell’Assunta quale titolare della Basilica.
  • 29 giugno: Solennità dei santi Pietro e Paolo.
  • 7 maggio: Anniversario della concessione del titolo di Basilica.
  • 8 dicembre: Solennità dell’Immacolata Concezione.

guerra ex copiaUna volta l’anno in un giorno a libera scelta di ogni singolo fedele. Altre feste legate alla Basilica, ricordiamo la domenica successiva alla Pasqua (domenica in Albis) e per la parrocchia, alla Pieve, la solennità dei santi Cosma e Damiano (26 settembre). Il 16 agosto, giorno successivo all’Assunta, la tradizionale benedizione dei bambini al termine di ogni santa Messa.

Altre opere sono state riprese da parte dei successivi Rettori, ma molto ancora resta da fare, da perfezionare, da completare.